Il progetto "C'è Posta per Giordana" nasce con l'intento di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della violenza di genere, della memoria e della solidarietà, con lo scopo di raccogliere e comprendere le emozioni, i pensieri e le reazioni degli studenti in seguito all'ascolto della testimonianza di Vera Squatrito, madre di Giordana, vittima di femminicidio. Dunque, l'obiettivo è capire cosa scaturisce dal cuore e dalla mente dei giovani di oggi e come possiamo rendere la nostra comunicazione ancora più forte, significativa e in grado di toccare le loro sensibilità, affinché la memoria di Giordana non sia solo una storia del passato, ma una lezione di vita per le generazioni future.
Questo progetto è stato lanciato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo "Antonio Bruno", a Biancavilla (CT) in occasione dell'incontro "Io Sono Giordana", tenutosi il 2 dicembre 2024. Durante l'evento, gli alunni hanno raccolto lettere, riflessioni e disegni in onore e nel ricordo di Giordana. Questi contributi hanno offerto a ciascuno studente l'opportunità di esprimere i propri pensieri e sentimenti.
La scatola della comunicazione che raccoglie i vari pensieri è stata interamente progettata e realizzata dagli stessi ragazzi, dimostrando il loro impegno e il loro desiderio di partecipare attivamente alla causa. Da ora in avanti, questa scatola sarà portata in ogni incontro della signora Vera Squatrito con le varie scuole, diventando uno dei progetti pilastro dell’associazione Io Sono Giordana. In queste occasioni, gli studenti avranno l'opportunità di lasciare le loro riflessioni e contribuire alla costruzione di un messaggio di consapevolezza e impegno. Ciascuna produzione degli studenti viene raccolta per essere successivamente analizzata dalle psicologhe volontarie dell’associazione, con l’obiettivo di comprendere se la comunicazione utilizzata dall'associazione stia raggiungendo efficacemente i giovani. In questo modo, sarà possibile adattare i messaggi per renderli più vicini al loro modo di pensare e sentire.